“Componenti essenziali nelle opere di Luigi Dragoni appaiono le riflessioni sull’esperienza della natura, in quanto condensazioni di sensazioni e di riferimenti, fra memoria e verifica analitica in loco: formalizzazioni sperimentali nel compiere elaborati percorsi all’interno di geometrie ricorrenti che segnano la visione e annodano esigenze di trasformazione in segno pittorico o segno dell’incisione, verso lucide qualità percettivo-costruttive.
Un dato affettivo e sensibile prosegue in sottofondo ed emerge, nello scavare tracce terrestri e “costruzioni” arboree, nel raggruppare filari d’alberi geometricamente addensati, nell’identificare specchi fluidi d’acqua, nel richiamare la concrezione di elementi che denota la fondazione di geometrie e di intrecci espressivi.”
LUIGI DRAGONI (Cremona 1932)
Nasce a Cremona nel febbraio 1932. Dopo la maturità, negli anni Cinquanta, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, allievo di Carpi e Disertori. E’ stato docente al Liceo Artistico di Bergamo ed ha insegnato Figura e poi Disegno Pittorico. L’attività espositiva, a partire dall’anno 1957 si è fatta sempre più intensa. Ha elaborato numerose cartelle di incisione e collaborato con architetti per opere murali. Vive e lavora a Bergamo.